Fisiodoc si occupa delle più frequenti patologie che interessano la caviglia e il piede offrendo la possibilità di consulenze sia mediche che valutazioni fisioterapiche.
I medici di riferimento presenti in studio per le problematiche di caviglia e piede sono il Dott. Alberto Malaguti e il Dott. Francesco Barcaro che si occupano sia di diagnostica che di chirurgia.
Fisiodoc accompagna i propri pazienti durante tutto il percorso riabilitativo programmando trattamenti sia nel pre che nel post operatorio in caso di intervento chirurgico.
Le migliori tecnologie presenti in studio e la massima competenza professionale dei terapisti assicurano una presa in carico a 360° con una diretta collaborazione medico/fisioterapista per la scelta del programma riabilitativo più adatto alla problematica e alle esigenze del paziente.
Caviglia – Le patologie
DISTORSIONI DI CAVIGLIA
Per distorsione della caviglia s’intende il meccanismo attraverso il quale si ha una distrazione o stiramento delle strutture legamentose, capsulari, tendinee che circondano l’articolazione della caviglia.
Possono essere di lieve o di media gravità a seconda dell’entità della lesione legamentosa in particolare del legamento peroneo astragalico anteriore molto spesso coinvolto nei traumi distorsivi in inversione della caviglia.
I sintomi post distorsione sono:
– dolore vivace soprattutto in sede anteriore o limitrofa al malleolo peroneale
– gonfiore, rossore e calore dell’articolazione, tipici segni di infiammazione
– limitazione funzionale
– instabilità articolare durante il carico
– segni di lassità legamentosa
La causa è traumatica e quindi successiva ad una caduta o in inversione o eversione della caviglia, frequente negli sportivi (es. pallavolo, calcio, basket)
Dopo il primo periodo di immobilizzazione e di riposo necessario per superare la fase acuta infiammatoria, è necessario iniziare la riabilitazione.
Riabilitazione
Il trattamento riabilitativo è di tipo conservativo. La proposta rieducativa di Fisiodoc assume particolare importanza soprattutto per evitare le recidive che molto spesso caratterizzano queste lesioni.
L’articolazione infatti, dopo il trauma, diventa molto lassa ed instabile e necessita per questo di un programma di rieducazione funzionale che miri alla stabilizzazione e al rinforzo muscolare.
In fase acuta le terapie di elezione sono la tecarterapia, la terapia manuale, l’applicazione di kinesiotaping e di bendaggio funzionale, l’horizontal therapy, la laserterapia, la SIT, il rinforzo muscolare tramite la rieducazione propriocettiva e allo schema corretto del passo.
Piede – Le patologie
FASCITE PLANTARE
Per Fascite plantare si intende una infiammazione che coinvolge la fascia del piede direttamente collegata con la struttura del tendine di Achille. E’ molto spesso associata alla presenza di sperone calcaneare.
I sintomi principali sono:
– dolore localizzato alla fascia plantare e più spesso al tallone
– rigidità muscolare e limitazione articolare al mattino prima di iniziare il movimento
– impossibilità a svolgere attività sportive in carico
Le cause possono essere riconducibili a:
– alterazioni strutturali del piede come la presenza di piede piatto o cavo
– scarpe inadeguate (es. infradito, antiinfortunistica,…)
– allenamenti inadeguati con conseguente accumulo di contratture a livello del comparto del tricipite surale
– elevato peso corporeo
Riabilitazione
Il trattamento riabilitativo è costituito da sedute di tecarterapia, massoterapia, laserterapia, esercizi di stretching e di rinforzo muscolare, ginnastica posturale.
Lo scopo è di detendere tutta la catena muscolare contratta, di ridare elasticità alla struttura fasciale e connettivale e di dare consigli per modificare alcune abitudini di vita.
SPERONE CALCANEARE
Per Sperone calcaneare si intende la neoformazione benigna di tessuto osseo a forma di “becco” nella zona del tallone che provoca una infiammazione acuta delle parti molli circostanti. Tale irritazione cronica porta a lungo andare ad un ulteriore aumento della calcificazione con conseguente peggioramento dei sintomi.
Molto spesso è associata ad altre patologie quali l’artrosi del piede o della caviglia, la fascite plantare, l’infiammazione del tendine di Achille.
Lo sperone calcaneare può provocare i seguenti sintomi:
– dolore nella zona del calcagno alla digitopressione o durante l’appoggio del piede
– tumefazione localizzata al tallone, rossore e calore
– riduzione della mobilità articolare
Le cause della formazione dello sperone calcaneare possono attribuirsi a:
– microtraumi o sollecitazioni ripetute che vanno a ripercuotersi a livello della fascia plantare (es. nelle attività sportive o lavorative)
– alterazioni strutturali quali piede cavo con creazione di zone di sovraccarico
– conseguenza dell’entesopatia del tendine di Achille
– metaboliche quali presenza di gotta, diabete, artrite reumatoide, obesità
– somministrazione prolungata di determinati farmaci tipo cortisonici che vanno a causare una tendinopatia con successiva formazione della calcificazione
– calzature inadeguate con suola troppo rigida o non ammortizzata
– vizi posturali con conseguente alterazione dell’appoggio del piede
Riabilitazione
Il trattamento riabilitativo è costituito da terapie antalgiche ed antiinfiammatorie quali laserterapia, ultrasuonoterapia, tecarterapia associate a massoterapia, rieducazione funzionale con esercizi di allungamento e ginnastica posturale.
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